Mostre
Dal 05/03/2017 al 01/04/2017 "NIDI" Galleria Porta Latina - Roma
GALLERIA PORTA LATINA 
PRESENTA
NIDI
SABINA BERNARD
INAUGURAZIONE: DOMENICA 5 MARZO 2017 ORE 18-20
VIA LATINA 15A - ROMA
TESTI DI LORENZO CANTATORE
E TIZIANA D’ACCHILLE
Il terzo appuntamento della stagione 2016-17 della Galleria Porta Latina ospita la mostra personale di Sabina Bernard, intitolata “Nidi”. Il tema centrale della mostra è, come suggerisce il titolo, la perfezione del nido, che unisce alla bellezza della forma la forza dell’idea evocatrice: luogo del rifugio, della nascita, dell’attesa, il nido abbandonato diventa poi metafora del volo, di movimento, emancipazione, fuga. Questo stato inconsapevole della natura, così primigenio e istintuale, è quindi puro, innocente, vicino allo stato di grazia: una visione simbolica e onirica dove la tana o il nido ormai disabitato sono incavi svuotati di contenuto e dove, malgrado l’assenza dell’animale, il giaciglio ne ricorda la forma, il peso, l’odore, l’eco di un battito. La logica compositiva del nido si ritrova nei collages di Sabina Bernard, che, come scrive Lorenzo Cantatore in catalogo, “è la tecnica che più di tutte consente di mettere insieme, letteralmente, i cosiddetti ‘pezzi della vita’, di fermare i nostri sogni, dove il già visto e il già vissuto conquistano nuove opportunità di significato”. Aggiunge Tiziana D’Acchille: “Entrare nello spirito di queste composizioni equivale ad entrare, in punta di piedi, nel favoloso mondo di Sabina, un’artista per cui la realtà è un immenso repertorio iconografico cui attingere a piene mani suggestioni, annusare profumi, catturare immagini, provare emozioni visive e tattili, gustare sapori e colori.” Immagini fotografiche come punto di partenza per registrare il flusso della vita, ma su di esse l’artista interviene con la forza del paradosso, dello spiazzamento surreale, ri-creando e riportando la realtà del mondo all’interno di un proprio universo intimo, tessuto di simboli e segreti che come un nido ci proteggono. Come sottolinea Cantatore, “all’interno di questi scenari tutto si tiene e gli estranei siamo invece noi che osserviamo, intrusi curiosi indiscreti morbosi, proprio come il bimbo con il nido fra le mani”.
Catalogo edito da Achillea Felix in galleria.
Aperta fino al 1° aprile 2017
con i seguenti orari:
Venerdì, Sabato 15.30 - 18.30
O per appuntamento
GALLERIA PORTA LATINA
Via Latina 15A - 00179 Roma
349 5789425
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COMUNICATO STAMPA 
Videogallery
Dal 12/06/2016 al 02/07/2016 "Testo a Fronte 2" Galleria Porta Latina - Roma
--- 14/05/2015 ---
--- 27/11/2014 ---
Si inaugura giovedì 27 novembre alle ore 18 la mostra di Sabina Bernard “COSI' SI STA”,
che prende il nome dal titolo di una delle opere esposte dove vediamo un funambolo che, dall’interno di una cupola, si è appena lanciato nel vuoto.
Dalla pittura e dal disegno accademici e tradizionali la strada di Sabina Bernard si inerpica verso nuovi lidi nei quali la pittura gioca con la scultura: i suoi ultimi lavori hanno la forma di collage, e – come scrive Robertomaria Siena, curatore della mostra insieme a Alessandra Tontini - sono formicolanti di vita, di una vita però che non dimentica il sogno e la nostalgia dell’anima. “
E Robertomaria Siena continua: “il rapporto che Sabina Bernard stabilisce con la storia dell’arte si basa su quella bellezza...che altro non è se non la banca dati a cui fare appello per poter attraversare la “devastante ruspa della storia”, per dirla con Eugenio Montale.”
I collage di Sabina Bernard nascono quasi per gioco da foto immagini, segni, e compongono una sorta di “diario notturno”, come lo definisce lei stessa.
O come scrive Marco Nocca: “Il suo è un taccuino della memoria, sorta di giornale di viaggio interiore, che l’ha vista giorno per giorno ligia e fedele, come ad un compito assegnatole dall’esterno, fissare così sul foglio il faticoso viatico del vivere.”
Poi gli iniziali collage di ridotte dimensioni si espandono: da piccole e preziose matrici si trasformano in grandi lavori, reintelati e rilavorati.dall'artista.
In mostra ci saranno una decina di grandi tele intervallate da piccole "scatole" aperte, che contengono le matrici, in un ritmo studiato dalla stessa artista per renderci partecipi del suo linguaggio e del suo universo più intimo.
Per capire il percorso artistico di Sabina Bernard occorre anche ricordare che nella storia della sua famiglia c'è Etienne de Beaumont, figura del Surrealismo parigino, e Mimì Pecci Blunt, fulcro della galleria “La Cometa”, cenacolo che ospitò tra gli altri Dalì, Valery , Cocteau, Moravia, Malaparte.
Sabina Bernard
Nata a Roma nel 1976, ha vissuto per molti anni all’estero, fino alla fine dell’università. Nel
1997 si laurea al Connecticut College, negli Stati Uniti. Torna in Italia stabilmente l’anno
successivo e frequenta il corso di pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2013 prende
un secondo diploma, biennale specialistico, in Beni Culturali. Dipinge e espone, in mostre
personali e collettive a Roma presso lo Studio S, la Galleria Ferro di Cavallo, il Museo Crocetti,
la Casa della Memoria, la Galleria Pio Monti, ecc.
Hanno scritto di lei, tra gli altri, Milton Gendel, Aldo Braibanti, Carmine Siniscalco.
Dal 27 novembre al 22 dicembre 2014
Martedì-Sabato 10:30-18:30
Inaugurazione 27 novembre, ore 18
A cura di Alessandra Tontini, Robertomaria Siena
Testi critici di Robertomaria Siena, Marco Nocca, Francesco Zito
Galleria Incontro d'Arte via del Vantaggio, 17A 00186 Roma
